L'orgoglio di essere italiano

Ho pensato all’importanza dell’orgoglio, nella vita è importante averne, averne il giusto però, perché quando se ne ha troppo diventa controproducente, come tutte le cose che si portano all’eccesso, è importante avere il giusto equilibrio nella vita, questa è la definizione che da wikipedia su questo argomento “Il termine orgoglio si riferisce ad un forte senso di autostima e fiducia nelle proprie capacità, unito all'incapacità di ricevere umiliazioni e alla gratificazione conseguente all'affermazione di sé, o di una persona, un evento, un oggetto o un gruppo con cui ci si identifica.
Un'espressione comune, sinonimo di orgoglio, è "avere un'alta opinione di sé".
L'orgoglio smodato comporta un senso di superiorità rispetto alle altre persone, e prende il nome di superbia, che presso la dottrina cristiana è il più grave dei sette peccati capitali.”, mi sono chiesto allora di che cosa si può essere orgogliosi nella vita?Forse della propria famiglia, forse di qualche successo personale, di qualche amicizia,io personalmente sono orgoglioso del fatto che hai tempi dell’asilo ero considerato un leader avevo due palle sotto incredibili, non mi facevo mettere i piedi in testa da nessuno neanche dalle maestre, un rubacuori, tutte le bambine mi morivano dietro,facevo delle stragi, poi con il tempo ho capito che questo era dovuto ad un fattore d’igiene personale…comunque alle bambine più sveglie permettevo di spogliarmi e rivestirmi, però ero fidanzato, in me albergavano già dei valori, ed ero un signore…. a lei le permettevo di allacciarmi le scarpe, e con il doppio nodo, in realtà stavo con lei solo per questo…io non ero in grado, ho sempre avuto dei limiti evidenti, arrivo in ritardo su tutto, forse mi spogliavano sperando io facessi qualcosa, o forse per loro ero solo un burattino, poi si stancavano di aspettare e mi rivestivano, ora di quel bambino sono rimasti solo i limiti, quelle palle giganti sembrano due saclà perché tutto il resto è cresciuto, spero sempre in un orchite ma non mi è chiaro come si contrae, ma la cosa triste è che non so più di cosa essere orgoglioso, secondo voi si può essere orgogliosi di uno stato?Intesa come nazione, si può amare il proprio stato? Io mi sono fatto delle domande per capire, provate anche voi indipendentemente dalla nazione a cui appartenete, magari capirete che ciò che voi amate definire orgoglio, in realtà è tutta un'altra cosa.
Io non sono orgoglioso di essere italiano, nella mia valutazione certamente pesano gl’errori del passato, errori gravi come guerre che ci hanno resi succubi delle scelte politiche-economiche dell’America, leggi razziali,dittature, il terrorismo , la mafia che ancora oggi è un cancro da estirpare, ovviamente ci sono cose di cui andare fieri, ma la differenza quasi sempre la fanno le cose negative, se è vero che per avere piena coscienza del futuro bisogna conoscere la storia passata, è altrettanto vero che chi vive nel passato non ha futuro, ed il futuro è il presente che viviamo tutti i giorni.
Ci sono nazioni come l’Argentina che hanno cancellato intere generazioni, intere famiglie lanciandole da un aereo, i famosi desaparecido, i cui figli spesso venivano rapiti per poi essere venduti ad altre famiglie, oppure come in Australia intere generazioni di aborigeni costrette a “civilizzarsi” strappandoli alle loro famiglie per farli crescere in città, in Italia sono stati più subdoli, hanno rubato il futuro ad intere generazioni di giovani, si perché da noi i più anziani rimangono ancorati nelle loro posizioni e arroccati nelle loro convinzioni, il giovane serve solo da stampella, da tappa buchi, chi è bravo e a ha dei progetti è costretto ad andare all’estero, a differenza di altri stati come la Spagna ad esempio dove giustamente vengono ritenuti delle risorse, non abbiamo crescita economica saremmo il secondo stato al mondo a fallire, la scuola italiana è un disastro, la sanità diventerà sempre più costosa e solo chi avrà i soldi potrà curarsi, abbiamo una giustizia classista dove chi è povero viene punito, una giustizia dove non esiste la certezza della pena l’unica cosa certa è la lentezza, ma la cosa più grave a mio avviso è che non esiste giustizia sociale, vi riassumo un concetto di Sandro Pertini “le mete del socialismo sono la libertà e la giustizia sociale, sono un binomio imprescindibile l’uno dall’altro, non può esistere libertà senza giustizia sociale,come non può esistere giustizia sociale senza libertà, se mi dovessero chiedere di attuare la più radicale delle riforme di carattere sociale a discapito della libertà mi rifiuterei, benché socialista, la libertà non ha prezzo,è un bene troppo importante e grande, ci viene dato da madre natura nessuno ce la può togliere, ma anche la conquista della libertà senza giustizia sociale può essere una conquista vana, ora in piena coscienza ditemi: un uomo che ha fame,che è in miseria,che non ha lavoro, che è umiliato perché non ha i soldi per mantenere i suoi figli, che non può farli studiare, può considerarsi veramente libero?Forse sarà libero di bestemmiare, di imprecare ma non è la libertà che intendo io”.
Per fortuna al governo ora c’è il difensore delle libertà, il GIOVANE che ha debellato il “comunismo” in Italia, l’imprenditore onesto che si è fatto da solo con i soldi degl’altri, che corrompe i giudici e da rifugio ai mafiosi, che usa per le sue imprese società offshore per pagare meno tasse, io lo capisco perché oggi giorno è sempre più dura arrivare a fine mese e bisogna sapersi arrangiare, ed è grazie a lui se oggi esiste la legge sul precariato, in effetti da quando è in vigore siamo tutti più liberi…
Forse quello che chiamiamo definire orgoglio e tutt’altro, sarà un problema di semantica, io continuo ad avere dei limiti evidenti, ad arrivare in ritardo su tutto, forse pensano che io sia un burattino, ma una cosa è cambiata…nessuna donna mi spoglia più purtroppo.


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