VITA

Non sono io a non essere credibile, non sono io a dovermi giustificare, voi rinchiudete la gente, le fate ammattire nelle fabbriche, negli ospedali, nelle caserme, io creo i sogni: voi li uccidete. Io parlo sboccato, voi non parlate nemmeno la nostra lingua. Voi ci lasciate ai bordi, ci fate vedere donne che non potremo mai avere, posti dove non potremo entrare, cose che non potremo avere. Non siete diversi da noi, ladri e puttane vestiti bene, voi ci rubate il tempo che è l’unica cosa che abbiamo, ci insegnate a tradirci a non fidarci più uno dell’altro, voi spacciate certe droghe nelle farmacie e ci arrestate se ne vendiamo altre, e noi ve lo lasciamo fare, tutto questo, perché nella vita non c’è mai scelta, tranne che in certi campi, ma mai in quelli importanti. Ma io non voglio essere un prodotto del mio ambiente: voglio che il mio ambiente sia un mio prodotto.
Marracasch

1 commenti:

  Anonimo

18 settembre 2008 alle ore 13:01

senti teo.. puoi dirlo se hai problemi di droga.. nn usare tutti questi giri di parole...davvero gli amici ti comprenderanno!!
Scherzi a parte credo che forse è vero che nn possiamo girare la vita come ci pare.. però un pò la possiamo migliorare!! basta usare il cervello!! vivere a pieno le cosa belle ed anche quelle brutte.. spegnere la tv e nn farci manipolare la mente!! E se proprio dobbiamo piegare la testa deve essere per qualcosa che davvero vale!
poi aggiungo che stasera ci vediamo a tronzano alla ore 21:00 circa!! al bar sax come detto..
nn se qualcuno vedrà il commento prima di stasera
ciao ciao elisa
lindt82@live.it